In sintesi

Palazzo Ducale oltre a rappresentare il simbolo del potere del ducato dei Caracciolo sulla città è soprattutto la metafora della svolta culturale e artistica della città, che passa dall’arte medievale per approdare a quella barocca.
Il progetto del palazzo fu firmato da un architetto bergamasco, Giovanni Andrea Carducci, residente a Martina da tempo, e avvallato dal celebre Gianlorenzo Bernini, allora soprintendente del Regno di Napoli, quindi incaricato di visionare tutti i progetti. La facciata si presenta in uno stile tardo-manieristico, infatti, è perfettamente scandita da elementi verticali e orizzontali che riecheggiano i grandiosi disegni dei palazzi romani.
Il piano della balconata coincide con la Galleria le cui sale furono dipinte a tempera ad arte da Domenico Carella nella II metà del XVIII secolo.
Agli inizi del Novecento i duchi Caracciolo-De Sangro avviarono la vendita del palazzo con tutti i suoi accessori, e fu così che nel 1928 buona parte del Palazzo Ducale divenne sede del Palazzo di Città e i restanti locali acquistati da facoltosi cittadini. Attualmente Palazzo Ducale è occupato dagli uffici comunali, dal tribunale, dalla biblioteca comunale “Isidoro Chirulli” e dal centro artistico musicale “Paolo Grassi” che ogni anno in estate, dal 1974 organizza il Festival della Valle d’Itria, uno dei Festival più apprezzati di musica lirica a livello internazionale. Il Festival è ospitato all’interno dell’atrio del Palazzo Ducale, che d’estate diventa una scala all’aperto in cui la perfetta acustica del luogo permette di riscoprire le grandi melodie del passato in uno scenario alquanto suggestivo.
Le stanze, invece, accessibili alla visita e che esprimono un elevato patrimonio pittorico e culturale, sono le Sale della Galleria decorate a tempera nel 1776 da Domenico Carella, grande protagonista della stagione artistica del Settecento martinese.
Si tratta della Cappella ducale e delle Sale dell’Arcadia, del Mito e della Bibbia. Entriamo nella dimora ducale, percorrendo lo scalone di rappresentanza che si apre sulla destra dell’androne, e giungiamo davanti al portale barocco dell’antico Salone delle feste che oggi ospita la Sala del Consiglio Comunale.

Condizioni

Orari di apertura: 
dal lunedì alle domenica dalle ore 10.30 alle 12 e dalle 16.00 alle 18.00.

Per prenotare la tua visita guidata chiama al numero: +39 348 510 9524

La richiesta della visita guidata dovrà pervenire almeno 24 ore prima. 

Partner

Associazione Ecomuseale della Valle d'Itria aps

Via Morelli 26
(BA) , Locorotondo